venerdì 13 dicembre 2013

I bambini al nido si ammalano più spesso?

Mandare i bambini all’asilo nido è spesso per molti genitori italiani l’unica scelta possibile. e in effetti numerosi studi confermano che una socializzazione precoce può migliorare l’apprendimento e lo sviluppo psicomotorio.

Malattie al nido sono utili e necessarie

Tuttavia è innegabile che frequentare una comunità ristretta come quella del nido può aumentare il rischio di infezioni ricorrenti, soprattutto a carico dell’apparato respiratorio e dell’apparato gastrointestinale.


Tuttavia, spiega Susanna Esposito - Direttore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura Fondazione IRCCS, Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Università degli Studi di Milano e Presidente della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP) – “il bambino introdotto precocemente nella comunità infantile si ammala spesso nel primo anno di frequenza dell’asilo nido ma diventa progressivamente meno suscettibile alle infezioni negli anni successivi”, questo perché con la frequenza al nido vengono accelerati i processi di apprendimento immunologico e un rafforzamento delle difese immunitarie.

La sesta malattia

L’esperta raccomanda di vaccinare i bambini: la letteratura scientifica ha dimostrato in modo inequivocabile come l’esecuzione del vaccino anti-pneumococcico coniugato 13-valente, offerto gratuitamente ai nuovi nati in associazione al vaccino esavalente nel corso del primo anno di vita, possa diminuire in modo sostanziale il rischio di otiti, polmoniti, meningiti e sepsi.

Ma anche di curare la dieta dei bambini nei primi anni di vita, limitando il consumo di merendine preconfezionate, ricchissime di zuccheri semplici e grassi.

fonte: Società italiana di pediatria

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