Mi trovo nel mezzo di una tipica conversazione tra mamme in attesa all’uscita di scuola e mentre rifletto sul menu preparato dalla mamma di un compagno di mio figlio ripenso a quanto letto qualche giorno fa: i bambini mangiano troppe proteine. Non solo un po’ troppe, ma davvero troppe.
Mangiar bene risparmiando
In realtà mangiamo tutti una quantità eccessiva di proteine, almeno stando a quanto denunciato dall’Esfa qualche mese fa che si è vista costretta, di fronte a numeri allarmanti, a ribadire quali siano i quantitativi di assunzione di riferimento per la popolazione (PRI) da tenere in considerazione.
Scopriamo, così, che un lattanti, bambini e adolescenti dovrebbero consumare una quantità di proteine variabile, in base all’età, tra 0,83 g e 1,31 g per kg di peso corporeo al giorno e gli adulti 0,83 grammi al giorno.
Eccovi una tabella più precisa
Fonte: Sinu
Perché ne parlo?
Perché nella pratica quotidiana la quantità di proteine che assicuriamo ai nostri bambini, sicure di fare il loro bene, è spesso molto più del doppio. A volte il triplo.
Ma facciamo un passo indietro. Cosa sono le proteine e a cosa servono?
Le proteine sono molto importanti perché contribuiscono a costruire i tessuti dell’organismo (l’espressione “le proteine sono come i mattoncini del nostro organismo” ha una sua ragion d'essere) e a produrre altre sostanze ed enzimi indispensabili per garantire il corretto svolgimento di molte funzioni dell’organismo.
Le proteine si compongono di aminoacidi, importantissimi per l'organismo, alcuni dei quali possono essere prodotti dall'organismo stesso (aminoacidi non essenziali), altri vanno reperiti attraverso il cibo (aminoacidi essenziali).
Le proteine possono essere di origine animale (le cosidette proteine nobili) o vegetale: le troviamo quindi nella carne, nel pesce, nelle uova e nei derivati del latte, ma anche nei legumi, nei cereali, nella frutta secca e in alcuni ortaggi.
Fonte Flickr
Cosa accade se assumiamo una quantità eccessiva di proteine?
In realtà i rischi riguardano un eccessivo carico per il fegato e i reni, costretti a fare doppio lavoro per smaltire le proteine. Inoltre uno studio condotto dal Childhood obesity project ha dimostrato che una dieta iperproteica predispone all’obesità infantile e mette sotto accusa l’eccessivo ricorso al latte vaccino nei primi anni di vita e la somministrazione di carne e salumi.
L’allarme naturalmente non riguarda i nostri bambini, ma piuttosto quelle persone che seguono una dieta iperproteica e rischiano di assumere una quantità pericolosa di proteina ogni giorno.
L'uovo nell'alimentazione del bambino
Ma se siamo mamme attente all’alimentazione dei bambini non possiamo ignorare che rischiamo con leggerezza di mettere in piedi ogni giorno dei menu iperproteici.
E nel dubbio dovremmo attenerci al consiglio del Comitato per la Nutrizione e la Salute del Nutrition Board del NRC statunitense che raccomanda di non superare mai il doppio del livello di proteine raccomandato.
E torniamo alla mamma della scuola: pasta e lenticchie (proteine), bastoncini di pesce (proteine), fettina di carne a cena (proteine). E magari il latte a colazione, la merenda del pomeriggio, il burro, e tutte le altre proteine che inevitabilmente assumiamo anche quando mangiamo cibi insospettabili.
Fonte: Flickr
Due più due fa quattro ed ecco che alla fine i conti sono presto fatti.
Nel sito dell’Inran è possibile scoprire la quantità di proteine espresse in grammi per 100 grammi di prodotto. Per esempio, un bambino di cinque anni che pesa 22 chili dovrebbe assumere poco più di 22 grammi di proteine al giorno:
- 200 grammi di latte: 6,6 grammi di proteine
- 100 grammi di lenticchie: 6,9 grammi
- 50 grammi di pasta: 2,3 grammi
- Due bastoncini di pesce: 5,5 grammi di proteine
- 100 grammi di filetto di vitello: 38,6 grammi di proteine
- 50 grammi di carote: 1,3
E non abbiamo inserito nell’elenco eventuali merende, gelati, frutta o verdure (senza considerare il latte prima della nanna…).
Sfioriamo il triplo della dose raccomandata.
Nulla di grave, dicevamo: i veri rischi si corrono quando si esagera con i regimi iperproteici su lungo periodo, ma questi numeri ci spingono a pensare che forse è inutile scervellarsi ogni giorno su quale primo e secondo preparare e dannarsi perchè il bambino non gradisce la famosa e tanto amata (dalle mamme) fettina di carne: qualche volta val bene un piatto di pasta al pomodoro con basilico e una spruzzata di parmigiano.
Per iniziare bene la giornata...
Non c’è dubbio quindi che chi consiglia di attenersi a queste indicazioni:
- carne, pesce, latticini non più di due volte alla settimana
- uovo non più di due volte alla settimana
- preferire l’olio extravergine al burro
- che la pasta con i legumi vale come un piatto unico e NON c’è bisogno di preparare altro, se non una verdura (preferibilmente Bio, ma questa è un'altra storia) e la frutta
Per approfondire:
Sinu
Esfa
Inran
2 commenti:
ti ringrazio per questo post. molto utile e interessante. corro a fare il calcolo delle proteine che abbiamo totalizzato oggi. mi sa che già si sfora :-). elis
ciao Elis, anche noi rischiamo di sforare spesso. anche perchè c'è sempre questa idea che magari a cena invece di un piatto di pasta è meglio preparare il secondo. e sono ancora proteine unite a quelle del resto della giornata.
un caro saluto
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