I bambini in ospedale: meno paura e più gioco
Per un bambino essere ricoverato in ospedale, essere sottoposto ad anestesia o a un intervento chirurgico può essere un'esperienza molto difficile e traumatica.
Soprattutto perchè gli ospedali difficilmente sono accoglienti, caldi e offrono un ambiente a misura di bambino.
I pediatri hanno redatto pochi giorni fa un Codice del diritto del minore alla salute e ai servizi sanitari
presentato al ministero della Salute. A redigere il documento è stato un gruppo di lavoro che
si e' costituito nel 2008 per iniziativa dell'Istituto Nazionale per i
Diritti dei Minori in collaborazione con pediatri, infermieri e Ospedali
pediatrici.
Cosa si legge nel documento? Che i bambini hanno il diritto a giocare, riposare, leggere libri e ricevere istruzione, ma hanno anche diritto all'ascolto e alla partecipazione e quando
sono ricoverati devono poter continuare a vedere il più possibile
mamma e papà.
Ma anche l'ambiente ospedaliero ha una grande importanza per aiutare il piccolo paziente a sentirsi accolto e rassicurato.
Solo qualche settimana fa a Parma è stato inaugurato un nuovo Ospedale dei Bambini.
Caratteristiche: grandi spazi, luce che inonda tutti gli ambienti, pareti sulle quali si può disegnare o appendere lettere magnetiche.
E al Great Ormond Street Hospital di Londra è stato inaugurato il progetto "Nature Rail": 72mila luci LED illuminano le pareti di un lungo corridoio che accompagna i bambini fino alla sala preoperatoria, dove verranno sottoposti all'anestesia, e alla sala operatoria vera e propria.
Lo speciale corridoio è opera dell'artista Jason Burges: i bambini affrontano il percorso verso la sala operatoria sfiorando il muro e illuminando una vera foresta che prende vita al loro passaggio.
I sensori di movimento posizionati sui pannelliLED integrati ditero le pareti rilevano la presenza di visitatori e pazienti e si visualizzano sagome di conigli, cavalli che corrono, cervi e alberi.
In questo modo il cammino è più dolce e forse...fa meno paura.
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