lunedì 16 marzo 2009

A letto alle otto senza discutere. Una regola possibile?


Sonno dei bambini. La notizia ha suscitato clamore e ha dato il via ad un dibattito lanciato dal New York Times che sta coinvolgendo un sacco di mamme oltreoceano e di volti noti.
A che ora vanno a letto i vostri figli? Hanno una specie di coprifuoco del sonno?
La domanda è stata posta ai lettori dopo che è venuto fuori che le figliole di Obama, Sasha e Malia, vanno a letto ogni sera dopo il programma delle 20. E non si discute.
Si sprecano le teorie di illustri pediatri ed esperti (da Estivill alla meno oltranzista Tracy Hogg) sull’importanza di dare ai bambini, sin da piccolissimi, una routine soprattutto legata ai riti del sonno per aiutarli a riposare meglio, ad andare a dormire tranquilli e senza drammi. Una teoria che ho applicato nella realtà senza seguire nessun manuale ma solo il nostro istinto e che ha dato i suoi frutti: da sempre abbiamo un nostro personale rito della buonanotte che piano piano accompagna Roberto nel suo lettino, nella sua stanza, dove si addormenta sereno da solo.
Ma mandare a letto due bambine di otto e dieci anni appena dopo il programma serale non è un po’ eccessivo?
Judith Owens, pediatra presso la Alpert Medical School della Brown University, ha dichiarato che un adolescente deve dormire almeno nove ore o nove ore e mezzo e che solo per il 2,5% dei giovanissimi può essere sufficiente un numero minore di ore.
Certo, non è facile mandare a nanna i nostri figli in un orario decente visto che possono trastullarsi tutta la serata con televisione, internet, playstation, videofonini eccetera eccetera.
Per questo, il professore di pediatria di stanza presso la New York University, Perry Class, consiglia di eliminare dalla stanza dei bambini ogni possibile tentazione. Via televisione e altri dispositivi elettronici che, tra l’altro, nel corso della notte se lasciati in stand by possono emettere onde elettromagnetiche e ultrasuoni piuttosto fastidiosi. Inoltre le abitudini è meglio darle sin da piccoli, quindi sarebbe bene abituare i bambini a spegnere presto la tv e iniziare il rito della buonanotte leggendo un libro o chiacchierare in famiglia per un po’.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Magari i miei andassero a letto a quest'ora. invece non se ne parla prima delle dieci e io e mio marito siamo più distrutti di loro. ma come si fa? se obama ha un segreto facci sapere qual'è
silvia (e i nottambuli)

Rossana ha detto...

In linea di massima, Luna va a dormire intorno alle 21.30, quasi ogni sera. Ma è una questione di elasticità: se non va a scuola sta alzata più a lungo, e se si sta divertendo con noi, pure. :)
Prima di quell'ora però mi sembra al momento un tantino difficile indirizzarla al letto. Le 20 per me sono un'ora quasi inconcepibile. :) Ma non credo che le figlie di Obama siano le uniche.

Anonimo ha detto...

ciao mammanews!
mio figlio va a letto verso le 22.00, prima non riesco proprio a farlo andare a letto, nel senso che poi fa più fatica ad addormentarsi.
Alle 21.50 circa lo porto a letto e "attuiamo" il nostro rituale: chiacchierata con le considerazioni sulla giornata, angelo custode (in doppia versione, italiano e portoghese :D) e bacio della buonanotte. Dopodiché crolla in cinque minuti
:)

Anonimo ha detto...

roberto è piccolo ed è sempre stato un dormiglione. alle otto non ne vuole sapere e crolla dal sonno. chissà se manterrà lo stesso ritmo anche quando si farà più grandicello.

@rossana: penso che le 21.30 sia un orario di tutto rispetto. E concordo sull'elasticità, quando si fanno più grandicelli mi sembra giusto assecondarli se vogliono stare più svegli se il giorno dopo non c'è scuola.

@mammamanga: Ciao! anche le 22 non mi sembra malissimo. Conosco figli di amici che non accettano di andare a letto prima delle undici. i genitori vorrebbero andare a dormire e gli irriducibili no!

Anonimo ha detto...

ciao a tutti
un giorno di tanto tempo fa telefonai ad una amica alle 7 meno un quarto di sera e lei mi disse: scusa non posso, sto mettendo a letto i bambini.
dentro di me pensai: che stronza, guarda come se la tira, vuol farmi vedere quanto e' brava.
ora a distanza di anni i miei figli hanno 6 e 4 anni e vanno a letto alle 7.30 da sempre.
anzi a volte alle 7 mi dicono: mamma ma quando e' ora? allora alle 7 meno un quarto cominciamo con il pigiama, i denti, la storia, la canzone e alle 7 sono pronti per tirare un gran respiro dopo la giornata piena di giochi, tuffi nella sabbiera e passeggiate in bicicletta...

che volete che vi dica, e' una questione di abitudini familiari, i bambini di sicuro non ci rimettono a dormire 10 ore a questa eta, la mattina si svegliano belli freschi e si vestono da soli mentre io e mio marito ci trasciniamo giu dal letto... e poi le serate sono vere serate con mio marito, ceniamo con calma, ci vediamo un film, abbiamo tempo per noi.
sul come fare e' un tema a parte... comunque un segreto e' cominciare da piccoli.
ps: c'e' da dire che i miei figli escono alle 2 da scuola, forse quando escono alle 6 la cosa si fa piu difficile....

Anonimo ha detto...

ciao sabrina. ti dirò che roberto ha otto mesi - quindi davvero piccolo - e da quando era minuscolo dorme nella sua stanza, nel suo letto dalle 7.30/8.00 al massimo. dorme tutta la notte e oltre al fatto che ha un carattere angelico c'è certamente una componente legata all'abitudine (abbiamo tutto un rito della buonanotte che lo porta nel suo lettino). non nascondo che mi fa piacere avere la serata a disposizione per cenare con calma con mio marito e magari vederci un bel film quindi se si può mantenere questo ritmo perchè no?

laura ha detto...

con la grande rito della buona notte alle 20, alle 20.30 massimo dorme. Da quando aveva 3 mesi ad oggi, 4 anni e mezzo. Il secondogenito tiranno non sembra volerne sapere. Il suo lettino passatogli dalla sorella, pare abbia nel frattempo messo le spine talmente a contatto con quest'ultimo il piccolo si ribella. Se non ad inizio sonno (il che avviene non prima delle 22) almeno a metà nottata, pretende di dormire con noi. E se la grande si è sempre addormentata con la lettura della fiaba, il piccolo pare esservi allergico. Ora il problema è: come mi libero della fiaba? una notte almeno vorrei risparmiarmela, ma lei si dimena sana sana e urla dice che non riesce a dormire senza, allor amic hiedo: forse ho esagerato, ceh mi è diventata fiaba-dipendente??? e ora??? consigli?
Inutile aggiungere che, da quando la piccola peste arriva nel lettone, la grande, che non aveva mai gradito stare in nostra compagnia di notte, se ne è accorta e ora arriva spesso e volentieri anche lei a popolare il nostro giaciglio coniugale...