martedì 22 febbraio 2011

Al Bambin Gesù le visite si prenotano online

Carta della salute elettronica, prenotazioni, pagamenti e ritiro dei referti on-line, promemoria via sms e un'applicazione per iPhone e iPad per accedere ai servizi dell'ospedale.

Sono le innovazioni introdotte dall'ospedale Bambino Gesù, per migliorare l'accessibilità ai propri servizi e la loro efficienza. La Carta della salute, che può essere richiesta dai genitori, permette di consultare in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, il fascicolo elettronico che contiene cartelle cliniche, diagnosi e referti del bambino.



Attraverso un accordo con i medici pediatri di libera scelta, la carta della salute permetterà in futuro uno scambio dinamico tra questi ultimi e l'ospedale, con la possibilità di consultare e aggiornare la cartella per entrambi. Da oggi, inoltre, attraverso il sito internet dell'ospedale è possibile prenotare e disdire visite specialistiche, pagare il ticket, consultare i referti di analisi e di altre indagini diagnostiche.

Anche l'applicazione per iPhone e iPad consente, infine, di accedere ai suddetti servizi oltre che di navigare tra le news dell'ospedale, di consultare le mappe per raggiungere le varie sedi, di compiere un tour virtuale, di visualizzare la galleria fotografica e di accedere all'area dedicata ai bambini.

"Grazie a questa rete di servizi - ha sottolineato Giuseppe Profiti, presidente del Bambino Gesù - un genitore può portare il proprio bambino in ospedale senza dover effettuare nessuna pratica amministrativa. Una volta terminata la visita, inoltre, riceverà già il nuovo appuntamento per un controllo o per la prosecuzione della terapia, se necessario, e non dovrà tornare in ospedale per ritirare i referti e le cartelle cliniche".

La Carta della salute ha riscosso la soddisfazione dei pediatri, "si tratta di una straordinaria innovazione - ha osservato Alberto Ugazio, presidente della Società italiana di pediatria - che permette ai genitori di accedere con facilità a servizi complessi e ai bambini di condurre una vita il più normale possibile, stando a casa ed essendo seguito dal suo pediatra".


Fonte: AGI

2 commenti:

Simona ha detto...

Complimenti per il sito,ottimo per rispondere a tante domande e interessantissimo!

MammaNews ha detto...

grazie Simona!