venerdì 27 febbraio 2009

Ecco i sei falsi miti che hanno come protagonisti i vaccini infantili

Vaccini. La spinosa questione vaccino sì / vaccino no infiamma da qualche anno la comunità di genitori e pediatri. Serve davvero vaccinare i bambini per tutte le malattie possibili? Un vaccino esavalente rafforza il sistema immunitario dei piccoli o rischia di trasformarsi in un boomerang aprendo la strada ad altri agenti patogeni? La faccenda è piuttosto complicata e non sembra che si riesca a trovare il bandolo della matassa in modo da dare soddisfazione a tutti. Risultato: le domande restano le stesse, nessuno si schioda dalle proprie posizioni e quasi tutti vaccinano i bambini mantenendo intatti dubbi e perplessità.
In questo caos sarebbe utile fissare almeno qualche punto fermo e si può iniziare leggendo un articolo apparso sulle pagine del settimanale statunitense Newsweek che ha chiesto al pediatra texano Ari Borwn di fare il punto sulle più diffuse “leggende metropolitane” che hanno come protagonisti proprio i vaccini.
Quello che è venuto fuori è un interessante elenco dei sei miti più assurdi che circondano i vaccini e che si diffondo a macchia d’olio attraverso il web, genitori, passaparola alimentando ignoranza e scarsa obiettività.
Ve li elenco tutti e sei. Liberi tutti di giudicarli verità sacrosante oppure leggende urbane dure a morire :
vaccinare il bambino per malattie ormai scomparse dalla faccia della terra è inutile: è invece è utile perché se queste patologie non esistono più è proprio perché la vaccinazione di massa ha contribuito significativamente a farle sparire e visto che in alcuni angoli della terra queste malattie ancora esistono non è proprio il caso di dichiarare chiusa la guerra;
i vaccini sono velenosi perché contengono il conservante thimerosal che a sua volta contiene il mercurio: prima di tutto non esiste un parere concorde sulla tossicità di questo conservante, ma in ogni caso dal 2001 questa sostanza non è contenuta nei vaccini quindi quelli attuali non ne contengono la minima traccia;
il vaccino causa l’autismo: falsissimo, non c’è una sola prova scientifica di questo collegamento e tutti gli istituti di ricerca scientifica del mondo si sono affannati negli ultimi anni per ribadire l’assoluta inconsistenza di questa teoria
i vaccini mettono sotto stress il sistema immunitario e ne provocano un’iperattività dannosa: alcune ricerche hanno fissato in diecimila (!?!) i vaccini che si possono fare nello stesso giorno a un bambino prima che il sistema immunitario inizi ad affaticarsi un po’ fiacco nella sua lotta agli antigeni;
meglio immunizzare naturalmente l’organismo attraverso la varicella: il vaccino anti-varicella è assolutamente sicuro e innocuo e non c’è nessuna ragione per cui un bambino debba necessariamente ammalarsi di varicella, anzi la varicella è una malattia più pericolosa di quanto non si pensi comunemente e può portare anche a gravi conseguenze. Quindi addio alle vecchie tradizioni per cui se un bambino ha la varicella il fratello se lo deve sbaciucchiare per prendersela pure lui e via libera a vaccino anti-varicella per entrambi;
il vaccino antinfluenzale fa venire l’influenza: praticamente impossibile perché questi vaccini contengono virus inattivi e resi innocui, se dopo il vaccino sale un po’ la temperatura è solo un effetto temporaneo del vaccino ma nulla a che vedere con l’influenza vera.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

davvero interessante, grazie. mettere ordine e fare chiarezza sui vaccini ci vorrebbe proprio. sempre più mamme pensano di non fare nemmeno gli obbligatori e secondo me è un passo indietro enorme. i vaccini sono uno dei simboli dell'avanzamento dell'umanità. ciao serena

Anonimo ha detto...

anche io sono una mamma vaccinatrice e fa piacere sapere che non causano problemi ai nostri piccoli e che siamo sulla strada giusta.
elena

Anonimo ha detto...

@ anonimo: concordo. i vaccini ci hanno permesso di non morire più per malattie che oggi sono sconfitte. e lo sono grazie ai vaccini.

@elena. Grazie!mi fa piacere che hai trovato info utili

Movimento per un comune virtuoso ha detto...

Leggende metropolitane??? Questo post non onora la verità. Se si vuole rendere un servizio bisogna farlo con onestà intellettuale o senza superficialità. Le tesi contrarie ai vaccini sono frutto del lavoro di pediatri seri che hanno dedicato anni della propria vita allo studio delle reazioni avverse ai vaccini. Se qualcuno crede nella par condicio suggerisco di leggere gli scritti di Eugenio Serravalle (pediatra) ad esempio o se altri hanno più fegato possono provare ad informarsi sulla testimonianza di un padre (Giorgio Tremante) che ha vaccinato i suoi figli (non vi dico com'è andata a finire, cercate, cercate, la verità nasce dalla ricerca personale).
Troppo rassicurante questo post. Ma la realtà purtroppo è ben diversa.
Mariella

MammaNews ha detto...

Ciao Mariella, ben vengano interventi come il tuo che aggiungono informazioni al dibattito. Conosco la storia di Giorgio Tremante, una storia terribile che lo ha portato a diventare estremamente attivo nella sua battaglia contro l’obbligo delle vaccinazioni e soprattutto, cosa che mi sembra sacrosanta, a chiedere l’istituzione di una obbligatoria indagine pre-vaccino sulla compatibilità tra vaccino e vaccinando. I vaccini sono farmaci e quindi come tali hanno dei possibili effetti collaterali ed è giusto prevenirli il più possibile.
Detto questo, sono certa che i vaccini siano uno dei grandi traguardi dell’umanità, malattie per le quali si moriva sono state sconfitte. Immagino che una mamma dell’Africa sub-sahariana tenderebbe disperatamente le mani se dal cielo le lanciassero un vaccino che proteggesse i suoi figli da una morte per diarrea, febbre, morbillo. La scienza crede nei vaccini e le case farmaceutiche finanziano la ricerca perché un vaccino efficace è, certamente, un bacino di denaro per loro, ma può essere per l’umanità un’opportunità di cura per malattie importanti. I ricercatori lavorano alacremente per cercare un vaccino per l’Aids, per il cancro e alcuni progressi straordinari, come quello che ha portato alla messa a punto del vaccino contro il Papilloma Virus (responsabile di gran parte dei tumori alla cervice), dimostrano che qualche volta si fanno passi da gigante.
Penso anche che oggi i ricchi del pianeta - che come sempre godono, per primi e a volte unici, di ricerca, mezzi, risultati, progresso - possano andare avanti con le proprie gambe, informarsi, scegliere. Credo che se in Italia si eliminasse l’obbligo per i vaccini le mamme vaccinerebbero i propri figli ugualmente, pur con mille timori, mille dubbi, mille domande.

Movimento per un comune virtuoso ha detto...

Qualcuno, non a torto, ha affermato che la più grande invenzione umana forse è rappresentata dall'invenzione della fognatura! Con ciò intendo dire che i popoli poveri hanno il diritto ad una equa distribuzione delle risorse. Esigono la possibilità di autodeterminarsi, che è strettamente legata alla volontà del nord opulento di rivedere la sua condizione di benessere. I popoli poveri hanno bisogno di civiltà, non di "pannetti caldi" come gli aiuti umanitari una tantum o peggio le campagne vaccinali, che in contesti di malnutrizione, indigenza, cattive condizioni igieniche e conseguenti immunodeficienze, possono soltanto aumentare i problemi. Come è successo in Albania, dove la campagna antipolio del '96 è coincisa con una grave epidemia proprio di polio.
Invito chi ha voglia di informarsi di leggere gli studi del dott. Einrich kremer, il quale mette in evidenza che analizzando ad esempio i diagrammi dell'andamento del morbillo e della pertosse negli USA negli anni 50-60 si può constatare che quando iniziarono le vaccinazioni di massa queste malattie avevano già uno sviluppo che andava verso lo zero. I fattori responsabili di questo andamento sono soprattutto l'alimentazione, l'incremento della conoscenza, le condizioni igieniche. La civiltà insomma.
Tutto questo lo dico solo per insinuare il salutare...tarlo del dubbio.
Saluti a tutti! Mariella

Lucia ha detto...

Gentile mamma, ho letto con attenzione quanto ha pubblicato nel suo blog. E' senza dubbio un ottimo lavoro di copia ed incolla, con una buona dose di superficialità ed assenza totale di riferimenti medico scientifici. In un confronto diretto con medici, che da anni trattano queste tematiche, non le sarebbe facile giustificare la mole di inesattezze concentrate in 6 "falsi miti". Le ricordo che indurre alle vaccinazioni i genitori, senza trattare in maniera adeguata i danni da vaccino,significa rendersi RESPONSABILI di tragedie familiari irreversibili. Non voglio dilungarmi in un dibattito che vede coinvolti ampi spazi di discussioni. Sarebbe un'inutile perdita di tempo!Sono centinaia e centinaia le voci negate, le vite spezzate, le infanzie stroncate, dei bimbi oltraggiati dalle vaccinazioni. Nomi e cognomi, gentile mamma, no numeri.Lo Stato Italiano nega, ma, di tutti, uno ad uno, è possibile saperne la storia e i dolori. Queste, solo alcune delle associazioni, che in Italia raccolgono le famiglie danneggiate dai vaccini: CONDAV CORVELVA COMILVA AMEV COMITATO LIBERA SCELTA EMERGENZA AUTISMO.
Invito le mamme che, in anonimato, hanno risposto, di cercare le giuste informazioni. Personalmente non mi fiderei di una mamma che non ha nome nè referenze.
Lucia D'Augelli
Coordinatrice Comilva Puglia

MammaNews ha detto...

Numero Uno: questo è un blog personale e non una testata di informazione. Non fornisco consigli medici né mi sostituisco ai medici di fiducia quindi respingo con forza la responsabilità che lei mi da in merito a “tragedie familiari irreversibili”. Se una mamma nutre dei dubbi circa l’opportunità o meno di vaccinare i propri figli troverà un gran numero di fonti (ufficiali e non ufficiali) per farsi una sua idea e maturare una decisione.

Numero due: sebbene sia nel mio legittimo diritto dare giudizi e dire come la penso sulla questione (perché questo è il mio blog) non scrivo post per farlo. Quello a cui lei ha risposto è un post nel quale riporto con precisione una notizia apparsa su Newsweek (linkando direttamente la fonte) e non mie opinioni personali. Leggo notizie e ricerche che mi sembrano interessanti e le riporto. Punto. Non parlo solo di vaccini, anzi parlo soprattutto di molto altro.

Numero tre: chiunque è libero di informarsi, giudicare, scegliere. Nel post ho elencato quello che questo pediatra riferiva e ho aggiunto “Liberi tutti di giudicarli verità sacrosante oppure leggende urbane dure a morire”. Mi sembra chiaro che per lei sono fandonie. Perfetto. Pace.

La ringrazio per aver elencato a me e alle mamme mie lettrici le associazioni alle quali possiamo rivolgersi nel caso in cui sospettiamo di essere state danneggiate dai vaccini ed è per questo che lascio visibile, sul mio blog personale, il suo commento, decisamente poco incline al dialogo e alla gentilezza che, tra l’altro, mi contraddistingue.

Anonimo ha detto...

ciao
mi potresti indicare quali studi hai trovato a supporto di questa affermazione ?

" alcune ricerche hanno fissato in diecimila (!?!) i vaccini che si possono fare nello stesso giorno a un bambino..."

grazie

MammaNews ha detto...

per Alberto (anonimo comentatore), e per chi volesse approfondire la questione andando direttamente alla fonte, linko l'originale all'articolo uscito nel 2009. nel testo trovate tutti i relativi link agli studi che Brown ha usato a supporto delle sue affermazioni.
http://www.newsweek.com/2009/02/22/six-top-vaccine-myths.html