
Anni fa l’aria delle città era inquinata soprattutto da anidride solforosa, quindi da particolati di dimensioni abbastanza grandi da non riuscire ad arrivare fino in profondità nei bronchi e nei polmoni. Questo ha fatto sì che i bambini che abitavano nei centri urbani soffrivano sì, di bronchiti e altre infezioni all’apparato respiratorio, ma non come oggi.

Alessandro Fiocchi, pediatra allergologo presso il Macedonio Melloni di Milano ha presieduto un importante convegno sull’allergologia pediatrica e ha ricordato come il Pm10 (il particolato minuscolo di cui stiamo parlando) costituisce quasi l’80% di tutto l’inquinamento delle città e come sia, senza ombra di dubbio, uno dei principali responsabili dell’aumento dell’incidenza di allergie e problemi respiratori che colpiscono i nostri bambini.
L’ho detto che voglio andare a vivere in campagna.
Image: SMOG