lunedì 15 giugno 2009

Come una di famiglia ...

L’altro giorno ero a casa di amici che hanno una bimba di due anni e mezzo. La piccola ha chiesto alla madre di metterle un film nel dvd e di farlo partire.
Per tutto il tempo che sono stata lì la tv è andata a ruota libera mentre la bambina pranzava, giocava con le bambole, si rotolava sul tappetone, andava e veniva dalla cameretta. Faceva tutto. Tranne che guardare il cartone.
Era più una specie di compagnia di sottofondo. Come per i vecchietti.

Ora, io ho una nota avversione per la televisione. Nel senso che davvero la accendo di rado. Quello che mi spinge a scrivere questo post non è il tentativo di entrare nel merito della qualità dei programmi della tv generalista o del ruolo educativo o deleterio della televisione.
Quello che spesso mi fa riflettere del rapporto tra le persone e la televisione è questa specie di abitudine a tenerla accesa anche se non la si sta guardando. Una compagnia continua. Una di famiglia.
Mi capita molto spesso. Andiamo a cena da amici e durante la cena la tv è accesa e i programmi vanno avanti da soli. Nessuno li guarda, eppure il rumore di sottofondo si insinua nella conversazione e nelle risate.

E’ un’abitudine davvero molto comune questa di tenere accesa la televisione a prescindere dal fatto che la si stia guardando davvero. E allora non mi coglie del tutto di sorpresa questa ricerca condotta dall’università di Washington e pubblicata sugli Archives of Pediatric & Adolescent Medicine che dimostra come i neonati che crescono in case dove la tv è accesa per molte ore tendono a emettere meno suoni verbali e a sviluppare il linguaggio con ritardo.
Il fatto è che nel 30% delle famiglie occidentali la tv è accesa per tutto il tempo che si trascorre in casa e ciò fa sì che i genitori parlino di meno con i bambini.
Tradotto in numeri: i bambini sentono 770 parole in meno dai propri genitori per ogni ora in cui la televisione è accesa, per una riduzione pari al 7% della comunicazione tra genitori e figli.

Photo: Gotta love television

3 commenti:

My ha detto...

stessa riflessione che facevo in questi giorni.
anche noi non l'accendiamo, o meglio l'accende mio marito quasi ogni sera dopo che simone è andato a dormire.
non perchè NON VOGLIAMO che lui la veda, ma molto semplicemente perchè quando c'è lui sveglio facciamo altro :-)

la mia riflessione è partita da questi primi giorni d'estate, serate passate sul balcone che da' sul giardino condominiale e quindi sugli altri appartamenti.
tutte tv accese
si vedono da fuori

sinceramente non penso "servano", perchè son tutte famiglie "numerose" (almeno 1-2 figli)....quindi gli argomenti non dovrebbero mancare.

Renata ha detto...

A me succedeva di tenerla accesa quando ero in casa da sola. Una compagnia appunto. Ora è quasi sempre spenta, è il grande che non la vuole accesa perchè gli impedisce di parlare con noi. Ha ragione.

MammaNews ha detto...

hai ragione My, in fondo se si fa altro perchè accendere la tv? Noi lo facciamo solo se abbiamo davvero qualcosa da vedere.
Altrimenti si passa il tempo leggendo, sul web o, come ama il figlio di Renata, chiacchierando.