giovedì 12 febbraio 2009

I nostri bambini crescono a pane e internet


Certo, siamo mamme moderne.
Mangiamo pane e internet e i nostri sono figli delle nuove tecnologie e del web 3, 4 e pure 5.0.
Sarà, ma non c’è da star tranquilli sapendo che i più piccoli, e quindi i più indifesi, hanno libero accesso alla rete e ai suoi pericoli. A sentire i risultati di una ricerca condotta da Telefono Azzurro e Eurispes sembra che non solo la tv svolga regolarmente il suo ruolo da baby sitter. Ora ci si è messo pure il web e c’è davvero da rabbrividire. Di paura.

Un bambino su tre che ha meno di undici anni chatta regolarmente, un trend in significativa crescita se si pensa che nel 2005 la percentuale non superava il 13%. Certo, c’è da aggiungere che il 24% partecipa a giochi di ruolo online, il 56% gioca ai tradizionali giochi online, 49% scarica regolarmente musica, video e film e ben il 78% si collega a YouToube.
Passatempi ameni e per certi versi inevitabili al giorno d’oggi ma c’è da chiedersi se facciamo il possibile per proteggere i nostri bambini dalle insidie e dai rischi della rete, dalle sue dipendenze e dall’abuso di videogiochi o se non rischiamo di sottovalutare il pc e di equipararlo al vecchio, caro piccolo schermo davanti al quale il piccolo non si schioda nemmeno dopo tre ore (di manga assatanati e pubblicità).

Oddio, sto diventando una vecchia mammina che rimpiange i giochini di inizio secolo?

1 commento:

Admin ha detto...

Ciao mammanews, io sono tra quelle che cresce il figlio a pane e pc. Ma con regole, perchè altrimenti vedrei mio figlio trasformarsi in uno zombie. Considera che mio figlio ha 6 anni e mezzo.
Prima regola in assoluto: al giorno ci sono due ore di schermo. O il pc o la televisione.
Non usa il pc tutti i giorni ma 2/3 volte la settimana.
Cerco di fargli fare giochi educativi, ma un po' di astronavi da distruggere gliele lascio.
Mi siedo sempre vicino a lui quando gioca, anche solo a leggere il giornale o cucire.
Usiamo il tavolo della cucina, così quando è ora di preparare da mangiare si DEVE spegnere il pc. Ovviamente non è tutto rose e fiori. L'erede chiede tutti i giorni se può giocare al pc e immancabilmente chiede "ancora 5 minuti". E' faticoso, ma credo sia la strada giusta.
A presto